Mobirise website creator

MARMOR

Il marmo
nella sua forma migliore

Una storia che inizia con la “Qualità”

Era l'anno 2001 quanto Stefano, un giovane imprenditore con anni di esperienza nel settore, decide di rilevare un’attività storica nel paese di Fabro. Vengono sostituite ed integrate le vecchie macchine con altre di nuova generazione per garantire così sia la qualità dei prodotti che la soddisfazione dei clienti con la tecnologia, la passione per il proprio lavoro e l'attenzione artigiana.

I nostri prodotti

Per l'edilizia: copertine, pavimenti e scale sia da interno che esterno; arredo urbano: pavimenti, colonne, cigli da marciapiede, fontane e panchine; lavori artistici e di arredo: capitelli, colonne, balaustre, cornici, caminetti e lavandini a massello per cucine e bagni.

VENTOSA

SPECIFICHE

ATLANTIDE

SPECIFICHE

DAMA

SPECIFICHE

ALFIERE

SPECIFICHE

LUCAS

SPECIFICHE

CAROLA

SPECIFICHE

PAGODA

SPECIFICHE

POLO

SPECIFICHE

VIMINI

SPECIFICHE

SCUDO

SPECIFICHE

FIANDRE

SPECIFICHE

GONDOLA

SPECIFICHE

ZATTERA

SPECIFICHE

  • Marmo di carrara

    Questa pietra estratta dalle cave delle Alpi Apuane in territorio di carrara è universalmente noto come uno dei marmi più pregiati. 

    L ‘attività estrattiva si ha già dal 48’44 a C con un periodo di stasi nel v sec d c a causa delle invasioni barbariche per avere poi una grande ripresa durante il cristianesimo e nell’eta’ rinascimentale grazie ai maestri comacini come i pisano e poi il Michelangelo che lo usarono per monumenti e opere nell’italia centrale. Successivamente nel xix sec si affermo anche il trasporto dei blocchi su rotaia e dopo su strada portando la lavorazione del marmo di carrara ad eccellenti livelli di lavorazione in rivestimenti ed interni di lusso e qualità.


  • Statuario o Bianco di Carrara

    Con ogni probabilità il bianco di carrata la più rappresentativa e conosciuta tra le varietà dei marmi apuani . il colore di fondo che determina la qualità di lavorazione varia da un bianco perla fino ad un bianco più tenue con ambrature di grigio, la classificazione comprende la varietà di bianco venato con un andamento delle venature ben definito con un moto odulatorio , a differenza lo statuario ha una pasta bianco puro virato sull’avorio con venature praticamente assenti, si devono proprio a quest’ultimo le più gradi opere di Michelagelo come la pietà in roma musei vaticani , apollo e dafne del bernini galleria borghese in roma , amore e psiche del canova museo del louvre parigi.


  • Bardiglio
    Dal 1518 il Bardiglio veniva estratto dai bacini di Trambiserra e Cappella favorito dalla costruzione ad opera di Michelangelo Buonarroti della “via dei marmi “ che vide il grande scultore come promotore e Cosimo de’ Medici in qualità di mecenate. Proprio nel xvll sec le cave di Cappella fornirono i bardigli e marmi bianchi per l’ Opera di Santa Maria dei Fiori a Firenze e nel 1883 per il monumento a Camillo Benso conte di Cavour in Roma. Il Bardiglio per le sue varietà di colori si divide in tre classi :COMUNI, CUPO eFIORITO . Nel primo è presente in grandi quantità nelle cave di Seravezza nelle Alpi Apuane , lo contraddistingue un colore bluastro con sfumature che nel Bardiglio fiorito diventano sempre più accentuate fino a farlo entrare nel gruppo dei marmi venati a differenza del cupo tendenzialmente più scuro e con minori sfumature.


  • Botticino
    Questo minerale viene estratto da più di duemila anni dalle cave di Botticino, Nuvolento , Nuvolera in provincia di Brascia ,trovò un grande utilizzo fin da epoca Romana,risale a noi un capitello trovato a Brixia (foro romano ) del l sec a.C, contando che in epoche più recenti questo marmo è stato utilizzato per la costruzione dell’ALTARE della PATRIA in Roma,della CASA BIANCA a Washington en della STATUA della LIBERTA’ a New York. IL marmo Botticino per l’estrema compattezza, resistenza alla compressione e alla flessione lo rende adatto soprattutto ad un impiego esterno. Di colore beige e d’indiscutibile bellezza è dunque considerato un marmo pregiato. 


  • Marmo Trani o Pietra di Trani

    Viene estratta in Puglia da cave situate nei pressi della città di Trani che da il nome al minerale, si rivela un ampio utilizzo proprio nel mezzogiorno d’Italia anche se un suo utilizzo molto diffuso lo è stato durante il periodo delle Crociate, con il passaggio della Sindone ,e la realizzazione del Santo Sepolcro, i mastri scalpellini di origine francese, utilizzarono il Trani per la monumenti sacri a Gerusalemme e in altri luoghi della cristianità. Possiamo distinguere tre grandi qualità di questa pietra diverse tra loro per durezza e sfumature di colore, la prima di colore grigiastro omogenea e cristallina ma poco richiesta sul mercato,la seconda tendente all’avorio trova più utilizzo e la seconda di colore bianco e ricchissima di elementi fossili. Negli ultimi 70 anni la pietra di Trani si impone nel mercato europeo con importanti forniture in Italia nelle strutture della pubblica amministrazione e nel mercato francese tedesco e inglese.


MARMOR

RICEVI LA NOSTRA NEWSLETTER

CONDIVIDI QUESTA PAGINA

MARMOR di Lupi Stefano
via Filippo Turati, 19
05010 Fabro Scalo (TR)
PI 02493270546

CONTATTI

l.steb@tiscalinet.it

Tel. +39 0763 832840

Fax: +39 0763 839147